tutto, in tutta la sua tragicità, lo sfruttamento del lavoro minorile. Questi "carusi" quasi nudi e scalzi, con i loro visi pieni di polvere e spesso di pianto, lavoravano curvi sotto il peso dei sacchi pieni di minerale da trasportare; i loro occhioni erano tristi e sognanti a causa di una infanzia che trascorrevano soprattutto tra le tenebre e la voglia grande di voler vivere la loro età sotto il sole.

Le miniere ufficialmente attive nel secolo scorso erano circa 250 con una forza lavoro di circa 25.000 minatori con un indotto di circa 250.000 persone tra falegnami, allevatori di asini, procacciatori di "carusi", caporali, addetti ai forni, minatori, familiari dei minatori, ...

Subito dopo la seconda guerra mondiale, solo nella provincia di Enna, le miniere (Solfare) esistenti erano oltre una ventina e vi lavoravano complessivamente circa 2400 addetti.

Le miniere più rilevanti dal punto di vista occupazionale erano le seguenti:

.Giumentaro 450 addetti Enna

.Floristella 350 addetti, Enna

.Zimbalio 230 addetti, Assoro

.Salinella 200 addetti, Enna

.Baccarato 200 addetti, Aidone

.Musalà 170 addetti, Pietraperzia

.Pagliarello 130 addetti, Villarosa

.Gaspa-la-Torre 130 addetti, Villarosa

.Vodi 100 addetti, Assoro

.Galati 100 addetti, Barrafranca

.Arciulla 80 addetti, Villarosa

.Giancagliano 80 addetti, Assoro

.Giumentarello 50 addetti, Enna

.Camolio-Gervasi 30 addetti, Enna

.Gallizzi 20 addetti, Valguarnera

.Caliato 20 addetti, Enna

.Gervasi 20 addetti, Enna

.Sprone 20 addetti, Enna

.Severino 15 addetti, Enna

.Pignato 15 addetti, Calascibetta

.Attardi 15 addetti, Calascibetta

.Muglia 15 addetti, Centuripe

.Pileri 15 addetti, Assoro

.Cannarella 15 addetti, Enna

.Tamburella 15 addetti, Enna

ed innumerevoli altre erano a conduzione familiare e non riconducibili statistiche. 

Anche le ultime undici miniere riportate venivano sfruttate con una conduzione di lavoro di tipo familiare e, dato gli scarsi mezzi economici di cui si disponevano i proprietari, in queste si è registrato il maggiore aggravamento dell'ambiente di lavoro e della sicurezza.

Nelle miniere più grandi, rispetto a quelle di entità minore, si poneva una

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